A marzo visita Casa Cervi: scopri la mostra “ManifestArt – Manifesti in mostra”

Il triennio 2023-2025 è un periodo profondamente significativo per Casa Cervi, per Reggio e, in generale, per tutta l’Italia antifascista. Nell’anno appena trascorso, infatti, sono passati 80 anni dall’eccidio dei Sette Fratelli Cervi e di Quarto Camurri, fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943. Il 2023 è stato anche l’80° anniversario dell’inizio della Resistenza italiana.

Questo mese non perdere l’occasione di visitare il Museo di Casa Cervi: oltre al nuovo percorso museale, inaugurato a fine 2021, è infatti possibile visitare la mostra ManifestArt – Manifesti in mostra, inaugurata l’8 marzo: un’esposizione dei più bei manifesti provenienti dai depositi dell’Istituto Cervi che ripercorrono la storia dell’Istituto stesso e delle sue iniziative più significative, attraverso i disegni e le illustrazioni di importanti artisti del territorio, da Nani Tedeschi a Nello Leonardi. Un viaggio visivo che ripercorre le mostre, gli incontri, gli eventi teatrali e non solo che l’Istituto fondato nel 1972 e dedicato alla memoria della Famiglia Cervi e dei Sette Fratelli ha organizzato nei suoi decenni di vita. 

Il Museo Cervi è aperto tutti i giorni a parte i lunedì. 

Museo Cervi: orari e altre informazioni

ManifestArt – Manifesti in mostra
A cura di Paola Varesi e Daniela Barbieri

Fanno parte degli archivi di Casa Cervi i manifesti esposti in questa mostra temporanea.
Si tratta di una antologica, che raccoglie alcuni dei ‘pezzi’ fra i più significativi della collezione.
Ai manifesti spesso non si dedica la stessa attenzione riservata a altri prodotti della grafica, o il riconoscimento dello status di appartenenza all’arte.
Tuttavia i manifesti assumono nel tempo e hanno oggi un ruolo fondamentale nella comunicazione di contenuti e oggetti, di eventi, di tendenze e spesso superano questa destinazione per assumere un significato in sé, e diventare arte, o diventare occasione per la elaborazione di forme riprese poi dall’arte.
La selezione di manifesti in mostra incrocia due aspetti: la originalità grafica e il contenuto, quest’ultimo riferito alla attività di cui il manifesto è strumento di comunicazione.
Inevitabilmente, non tutto è stato possibile contenere negli spazi della sala espositiva: pertanto la mostra è una rappresentazione di alcune fra le più significative attività realizzate a Casa Cervi e riguardanti opere e progetti con al centro l’arte; e dall’altra una ‘mostra’ della varietà delle soluzioni grafiche che tali progetti hanno suscitato.
Ne esce un racconto breve, per così dire, di alcuni degli ambiti di lavoro dell’Istituto Cervi, con un focus sull’arte.
Allo stesso tempo, vengono portati alla attenzione del pubblico sezioni delle collezioni conservate negli archivi di Casa Cervi, accendendo una luce su un patrimonio che si è sedimentato nel tempo, e che ci racconta non solo momenti di storia di Casa Cervi, ma anche artisti, opere d’arte, eventi, memorie, che incrociano i destini collettivi e le fasi salienti della storia recente e di oggi, avendo come faro i valori della Famiglia Cervi.
La esposizione si sviluppa in senso orario e non rispetta la cronologia degli eventi raccontati sui manifesti esposti.

La mostra è visitabile negli orari di apertura del Museo: da martedì a venerdì 9-13, sabato domenica e festivi 10-13 e 14-18.

Prova anche

Kim Aris, figlio di Aung San Suu Kyi, in visita a Casa Cervi: un appello per la pace in Mynamar e nel mondo

Sabato 12 ottobre alle ore 9,30 farà visita a Casa Cervi Kim Aris, figlio di Aung San Suu Kyi, Consigliera di Stato del Myanmar e Premio Nobel per la Pace 1991, agli arresti dal 1° febbraio 2021 (dopo averne già scontati oltre 15 tra il 1989 e il 2010), giorno del colpo di Stato nel Paese, che segnò il ritorno della dittatura militare.