Salice bianco

Salix alba L.

Noto in dialetto come sàles, è alto fra i 10 e i 15 metri, ha un’ampia chioma slanciata e una corteccia grigiastra, rugosa e solcata longitudinalmente. Può vivere fino a 200 anni. Le foglie sono semplici, lanceolate, da verde-grigio a verde scuro opaco o leggermente lucide sopra, grigio-bluastra sotto. I fiori unisessuali sono antere gialle, quelli femminili verdi. Il frutto è una capsula oblunga che si apre in due valve per liberare minuti semi a bastoncino provvisti di lunghi peli.

Vive sulle sponde dei fiumi, torrenti e laghi. Un tempo veniva regolarmente capitozzato perché i rami venivano impiegati per legare i tralci delle viti, per costruire cesti e per le recinzioni. Il legno, dolce, flessibile e facile da tagliare, non è adatto alla conservazione.

Salix è il nome latino della pianta, alba significa “bianca”.

 

Torna alla mappa virtuale del Parco Agroambientale

Prova anche

Artigiani della memoria: progetto di scrittura creativa