Acero di monte

Acer pseudoplatanus 


Azer
 o aser in dialetto. È un albero caratterizzato da una crescita veloce, arriva ad un’altezza di 40 metri. Ha una chioma ampia ed arrotondata; il fusto è eretto, la corteccia è liscia e di colore grigio, ma diventa rossastra col passare degli anni. Molto longevo, può sopravvivere per 250-300 anni. La foglia è palmata, con cinque lobi dentati al margine, verde scura superiormente e tendente al grigio sulla superficie inferiore. I fiori sono ermafroditi, di piccole dimensioni, di un colore giallo tendente al verde e riuniti in gruppi di 20-30 in infiorescenze pendule. La fioritura avviene in primavera, dopo l’emissione delle foglie. Il frutto è una samara costituita da due semi alati disposti in modo da formare un angolo; i semi sono tondeggianti e maturano in autunno. Preferisce i climi temperati freddi e temperati: può sopportare molti gradi sotto lo zero e resiste anche a forti venti, ma è suscettibile alle elevate temperature estive.

Il legno (compatto, lucido, di color bianco avorio, mediamente duro) viene utilizzato per la fabbricazione di mobili, tetti, sculture, strumenti musicali, utensili da cucina ed in tornitura.

Acer, nome latino dell’Acero, significa “aguzzo, appuntito”; pseudoplatanus, “falso platano”.

 

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