“Cari Amici” di Albertina Soliani – 12 aprile 2022

 

Cari Amici,

condivido con voi la speranza nella risurrezione in questi giorni di passione.
Vi mando la mia riflessione Verso il 25 aprile, che da Casa Cervi invita a camminare verso il giorno della Liberazione, in questo tempo di grande oppressione e di grande resistenza.
Tutto ci riguarda.

Gli stessi pensieri ho condiviso domenica sull’Appennino fra il Piemonte e la Liguria al monumento della Benedicta, insieme con molte persone, nell’orazione ufficiale di commemorazione. Lì centinaia di partigiani sono stati catturati, fucilati, deportati, insieme con la popolazione civile.
Abbiamo molto bisogno di riflettere, di resistere, di impegnarci per cambiare il presente del mondo.
Resiste il popolo dell’Ucraina.

Anche il popolo del Myanmar resiste. Resiste Aung San Suu Kyi, sottoposta a processo e isolata dal mondo. Nei prossimi giorni saranno pubblicate due mie lettere aperte, una ad Aung San Suu Kyi e una al popolo birmano. Ve ne darò conto. Il team internazionale degli avvocati, che abbiamo costituito, di cui è parte l’avv. Paola Severino, pubblicherà presto il suo report sul processo che si sta svolgendo a Naypyidaw.
Dopo la passione viene la risurrezione. Anche per l’umanità.

Che la Pasqua sia vera, per tutti.

Il mio abbraccio,
Albertina

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«Cari amici tutti, qualche parola sul mio viaggio, in questo inizio di mattina a Bangkok mentre in Italia si dorme. Arrivata bene, volo lungo, normale. Ho avuto modo di pensare a ciascuno di voi. Ritrovo l’antica consuetudine dei viaggi qui, dopo il Covid e il golpe, quattro anni» [...].