Convegno di studi “Mondi rurali italiani del Novecento” — 21, 22, 23 novembre 2024

 

Via Fratelli Cervi 9, Gattatico (Reggio Emilia) | mappa
Giovedì 21, venerdì 22, sabato 23 novembre 2024

Convegno di studi
MONDI RURALI ITALIANI DEL NOVECENTO
Volti, voci e vite nelle rappresentazioni letterarie e nelle tradizioni orali

In occasione dell’81° Anniversario della cattura dei Sette Fratelli Cervi e di Quarto Camurri.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti
È possibile iscriversi anche a una sola giornata

VALIDO PER LA FORMAZIONE DOCENTI
I docenti possono iscriversi mediante piattaforma SOFIA: codice 96465

È POSSIBILE PARTECIPARE IN PRESENZA E ONLINE

ISCRIVITI ORA

Info e iscrizioni
gabriella.gotti@istitutocervi.it | 0522 678356

ore 18.00 | Dante, un contadino
Inaugurazione della mostra fotografica di Kai-Uwe Schulte-Bunert al Museo Cervi
Dialoga con l’artista: Paola Varesi, Istituto Alcide Cervi
La mostra sarà visitabile fino al 6 gennaio 2025,
secondo gli orari d’apertura del Museo Cervi

ore 19.00 | Apericena

ore 20.30 | Not a single day
Proiezione documentario di Kai-Uwe Schulte-Bunert Sala Maria Cervi

 

ore 9.30 | Saluti istituzionali
Albertina Soliani, Presidente Istituto Alcide Cervi
Marco Mietto, Assessore a Cultura e Giovani del Comune di Reggio Emilia
Chiara Pontremoli, Dirigente scolastica ISISS “Magnaghi Solari” di Fidenza, Rete Istituti Agrari Emilia Romagna

ore 10.00 | Introduzione
Giorgio Vecchio, Presidente Comitato Scientifico Istituto Alcide Cervi

ore 10.15 | Prolusione
Pietro Clemente, Università di Firenze

ore 10.45 | RELAZIONI
Coordina: Giorgio Vecchio, Presidente Comitato Scientifico Istituto Alcide Cervi

Vita – e scrittura – dei campi
Edoardo Esposito, Università di Milano

Anni Cinquanta. La letteratura militante da arma di lotta a luogo della memoria
Giacomina Nenci, Università di Perugia

La letteratura e il mondo rurale del Mezzogiorno
Maria Teresa Imbriani, Università della Basilicata

Il paesaggio rurale italiano fra letteratura per l’infanzia e altre fonti storico-educative
Lorenzo Cantatore, Università Roma Tre e Marnie Campagnaro, Università di Padova

ore 13.00 | Pranzo (su prenotazione)

ore 14.30 | RELAZIONI
Coordina: Carlo Alberto Gemignani, Università di Parma

La bufera della storia e la resistenza della geografia. La rappresentazione del mondo agropastorale negli autori sardi dopo l’Unità
Duilio Caocci, Università di Cagliari

Il mondo contadino tra oralità e scrittura
Antonio Gibelli e Carlo Stiaccini, Archivio ligure della scrittura popolare

Le raffigurazioni del mondo contadino nell’opera e nell’archivio di Emilio Sereni
Roberto Ibba, Università di Cagliari 

Alan Lomax: l’uomo che ha registrato il mondo contadino
Chiara Visentin, Politecnico di Milano, Biblioteca Archivio Emilio Sereni

Dal campo al mondo: il lavoro e gli studi di Riccardo Bertani (1930-2023)
Anna Bigi, Istituto Alcide Cervi

ore 9.30 | RELAZIONI
Coordina: Rossano Pazzagli, Università del Molise 

Il mondo dei vinti di Nuto Revelli: un percorso di ecomemoria
Antonella Tarpino, Fondazione Nuto Revelli

I canti popolari delle campagne
Omerita Ranalli, Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, Roma

Mondi rurali nel “teatro povero”
Gianpiero Giglioni, regista del Teatro Povero di Monticchiello

ore 11.00 | Tavola rotonda finale
Intervengono: Cristina Chirico, CIA – Agricoltori Italiani
Lucrezia Lo Bianco, giornalista e regista
Giuseppe Lupo, Università Cattolica di Milano

ore 13.00 | Buffet di saluto

L’Istituto Alcide Cervi, che ha tra i suoi scopi statutari anche lo studio dei movimenti contadini e delle realtà rurali, organizza biennalmente un Convegno di studi con la partecipazione di studiosi e studiose italiani e stranieri. Per il 2024 l’argomento individuato ha per titolo: Mondi rurali italiani del Novecento. Volti, voci e vite nelle rappresentazioni letterarie e nelle tradizioni orali.

Lo scopo del convegno è quello di presentare e discutere sia come il mondo contadino è stato rappresentato nella letteratura “alta” del Novecento, sia come si è autorappresentato, ricorrendo a variegate forme di espressione verbale (canti popolari, proverbi, forme teatrali povere, ecc.). Il “mondo contadino” verrà considerato in tutte le sue varie componenti, raccogliendo sotto questa generica definizione tutte le variegate modalità di lavoro con la terra e con l’agricoltura, oltre che con l’allevamento e la pastorizia. Non mancherà un opportuno sondaggio sulla letteratura dedicata all’infanzia e alle rappresentazioni in essa contenute.

Come risulta dal titolo, il campo d’indagine è ristretto all’Italia del Novecento. L’ampliamento ad altre aree geografiche o ad altre epoche comporterebbe infatti una dispersione eccessiva. La preoccupazione dell’Istituto Cervi, sempre rivolta anche all’analisi del presente, si concretizza nella tavola rotonda prevista al termine del convegno. In essa si intende porre in dialogo gli scrittori odierni, anche giovani, con operatori sindacali e delle organizzazioni di agricoltori, per verificare come oggi il mondo contadino viene descritto nella letteratura recente e recentissima.

In stretta connessione con questo convegno 2024, il Comitato Scientifico dell’Istituto Cervi prefigura già un successivo convegno, nel quale la rappresentazione del mondo contadino verrà verificata nel campo delle arti figurative (pittura e scultura, ma anche cinema e fotografia). Come anticipazione, a latere del convegno 2024, l’Istituto ospiterà la mostra fotografica Dante. Un contadino, curata dal fotografo berlinese Kai-Uwe Schulte-Bunert.

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