Istituto Alcide Cervi Dopo un raccolto ne viene un altro
Domenica 16 marzo 2025, alle ore 15:30, sarà inaugurata la mostra Giornali clandestini della Resistenza dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945, visitabile fino al 2 giugno 2025.
L’esposizione è stata realizzata dalla FIAP – Federazione Italiana Associazioni Partigiane. È tratta dal fascicolo Giornali della Resistenza – Edizione pubblicata dalla FIAP in occasione del Cinquantesimo Anniversario della Guerra di Liberazione e raccoglie circa 77 testate, in copia anastatica, tra le maggiori in attività nel periodo della Resistenza italiana, dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945. Si tratta di una ricca selezione di prime pagine dei periodici clandestini, pubblicati dalle diverse forze politiche antifasciste nei mesi della lotta di Liberazione.
L’inaugurazione vedrà la presenza della dott.ssa Sonia Marzetti, vicepresidente FIAP Roma e Lazio. Per l’Istituto Cervi sarà presente Gabriella Gotti, responsabile della Sezione Didattica di Casa Cervi, che illustrerà i progetti didattici attivati con le scuole del territorio.
Quest’anno, infatti, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione, attraverso il tema della stampa clandestina, si sta approfondendo con gli studenti coinvolti nel progetto “Artigiani della Memoria” il fondamentale contributo alla Resistenza della realizzazione e diffusione di giornali e volantini per informare e fare propaganda antifascista, ma anche per formare ed educare una nuova generazione di giovani ai valori democratici per cui il movimento partigiano stava combattendo.
Da ricordare che un oggetto imprescindibile del percorso di visita di Casa Cervi è la macchina a stampa a pedale, la “pedalina”, acquistata nel 1944 dal Partito Comunista reggiano e nascosta presso al casa dei mezzadri Pinotti a Canolo di Correggio, oggi in esposizione presso la sala 2 del Museo Cervi, intitolata alla scelta antifascista della famiglia Cervi. Ospitare in questi mesi la mostra realizzata dalla FIAP sulla stampa clandestina ci è parso, dunque, una naturale prosecuzione del percorso di visita, nonché un’opportunità di riflessione e studio con le migliaia di studenti in visita a Casa Cervi in questa primavera 2025.
