Istituto Alcide Cervi Dopo un raccolto ne viene un altro 
Casa Cervi celebra il 2 giugno, Festa della Repubblica, con una giornata speciale all’insegna dell’arte, della memoria e dell’impegno civile. Un’occasione per riscoprire il Museo dedicato alla Famiglia Cervi e i suoi valori, nel segno della partecipazione e della cultura democratica.
Momento centrale della giornata sarà l’inaugurazione di una nuova opera permanente dell’artista di fama internazionale Alfonso Borghi, originario di Campegine: un mappamondo ispirato a uno dei simboli storici del Museo, scelto dai Cervi nel 1939 insieme all’acquisto del trattore, una tecnologia d’avanguardia per quei tempi, segno della loro visione aperta al progresso e al futuro.
Lunedì 2 giugno 2025 | Casa Cervi
Via Fratelli Cervi 9, Gattatico (Reggio Emilia) | mappa
IL MAPPAMONDO DELLA REPUBBLICA
Inaugurazione dell’opera permanente dell’artista Alfonso Borghi
Museo Cervi visitabile con ingresso a offerta libera dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18
PROGRAMMA
La giornata si aprirà la mattina con visite guidate tematiche gratuite al Museo Cervi. Le visite durano circa 45 minuti. Partenza visite guidate: ore 10:30 / ore 11:30.
Si consiglia di presentarsi all’ingresso del Museo almeno 10 minuti prima dell’orario prenotato.
Prenotazione obbligatoria: info@istitutocervi.it / 0522 678356 / EventBrite
Nel pomeriggio, alle ore 16, sarà presentato il volume Scarpe rotte eppur bisogna andar (Biblion Edizioni, 2024), a cura di Paola E. Boccalatte e Mirco Carrattieri. Una storia della Resistenza in 30 oggetti, che restituisce al patrimonio materiale il suo valore storico e narrativo, riconoscendo nei musei diffusi e nelle “comunità patrimoniali” un punto di forza del racconto democratico.
Alla presentazione interverranno Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi, e Giuseppe Ferrandi, Direttore del Museo Storico del Trentino e Coordinatore del gruppo di lavoro ICOM Musei Storici. A seguire, Paola Varesi e il coautore del libro Mirco Zanoni, dell’Istituto Alcide Cervi, dialogheranno con Mirco Carrattieri, storico e curatore del volume.
Oggetti resistenti: un mappamondo al Museo
Il momento centrale della giornata, alle 17:30, sarà l’inaugurazione di una nuova opera permanente che arricchisce il percorso espositivo del Museo Cervi: si tratta del mappamondo realizzato dall’artista Alfonso Borghi, collocato all’ingresso, sopra il celebre trattore acquistato nel 1939 da Alcide Cervi insieme al figlio Aldo, primo nella zona. Dopo i saluti di Albertina Soliani, l’artista dialogherà con Paola Varesi dell’Istituto Alcide Cervi. A seguire, l’intervento intitolato Educare attorno al mappamondo, a cura di Eleonora Taglia, dell’Istituto Cervi.
Borghi, artista di Campegine conosciuto a livello internazionale, ha scelto il bronzo a cera persa per questa nuova creazione, nata ispirandosi al mappamondo originale, oggi custodito nella stalla all’interno del percorso di visita. Un’opera che ne rispetta forma e colori, mantenendo la funzione evocativa di orientamento nel mondo, ma che si afferma con forza come creazione artistica autonoma. Il bronzo, con la sua plasticità, restituisce volumi, rilievi, pieni e vuoti, arricchendo il simbolo con quella cifra poetica e materica che contraddistingue da sempre il lavoro dell’artista.
L’opera è parte del più ampio riallestimento del percorso museale del 2021, a cui Alfonso Borghi ha contribuito anche con tre nuove tele, che si aggiungono a quelle già donate e custodite nella sala dedicata a Maria Cervi.
L’iniziativa si svolge in collaborazione con ICOM Italia e rientra nella rassegna nazionale Il lungo Ottantesimo 1945–1948 / 2025–2028, promossa dal gruppo Musei storici di ICOM in collaborazione con l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e Paesaggi della Memoria. Il ciclo di appuntamenti intende valorizzare il lavoro dei musei e dei luoghi italiani della memoria nell’ottantesimo anniversario della Liberazione, con particolare attenzione agli oggetti, ai simboli e alle tracce materiali della storia.
PRESS KIT
Immagini e comunicato stampa
