Ecco le sette compagnie e i relativi spettacoli che andranno in scena per la ventesima edizione del Festival Teatrale di Resistenza 2021, in programma all'Istituto Alcide Cervi dal 7 al 25 luglio 2021.

Le locandine di tutte le Pastasciutte Antifasciste organizzate in Italia per la Festa del 25 luglio 2020.

Mercoledì 27 marzo 2024 alle 17,30, in occasione del 54° anniversario della scomparsa di Alcide Cervi, sarà presentato il nuovo volume “La Pastasciutta dei Cervi” di Marco Cerri. La presentazione si concluderà con un ’AperiPasta’: la pastasciutta sarà offerta a tutti i presenti.

La Proposta educativa di Casa Cervi 2023-2024: esperienze, approfondimenti e laboratori per la scuola e la cittadinanza.

In occasione della Pastasciutta sarà presentato il volume “La pastasciutta dei Cervi”, di Marco Cerri, edito da Viella Editrice. Il volume, che racconta l’origine e la nascita di questa importante ricorrenza, sarà acquistabile la sera del 25 nel bookshop di Casa Cervi e sarà presto disponibile online e nelle librerie.

Il bando del Festival di Resistenza 2023, giunto alla sua ventiduesima edizione.

« Nella attuale situazione politica e sociale in Italia e nel mondo, il tema della democrazia è diventato l’urgenza civile più impellente, la sfida per le coscienze individuali e collettive senza più appello. Non solo per effetto delle tendenze nazionali ed europee, ma anche per un generale ripiegamento del progetto di espansione della democrazia come propulsore di civiltà.»

La rassegna stampa della Pastasciutta Antifascista 2022.

«Cari Amici, viviamo pericolosamente. Con le elezioni in Italia tra qualche settimana nelle quali rischiamo l'osso del collo. Sono a rischio le nostre vite quotidiane: la salute, la scuola, il lavoro, la cultura, la sicurezza sociale, l'ambiente, il profilo civile delle nostre comunità. Tutto questo si chiama antifascismo, cioè umanità. Contro ogni forma di fascismo, che è la disumanità.»

«Ora che si è appena chetato il bollore delle tantissime pastasciutte antifasciste, la più bella “parlata” sulla fine del fascismo a detta di Papà Cervi, vale la pena di raccontare la storia di questo filo di appetito sano e civile che lega comunità e luoghi, piazze e associazioni da ormai molti anni.»